Prima di illustrarvi alcuni consigli sull’accoglienza del cucciolo in casa occorre farvi una premessa, la primissima cosa da fare prima di scegliere un cucciolo è quella di documentarsi in primis sui bisogni specie specifici dei cani in generale (su questo punto entrerò nello specifico fra poco) poi informarsi con un educatore cinofilo o un veterinario comportamentalista , se la razza che abbiamo scelto di adottare possa andare bene per il nostro stile di vita e se quindi possano esserci dei punti di incontro tra le motivazioni di razza del cane e le nostre abitudini, cosi da evitare spiacevoli sorprese legate ad una malsana convivenza in seguito.
Ritornando ai bisogni specie-specifici, ebbene sappiate che il cane ha necessita di uscire in passeggiata almeno 3 volte al giorno , questo è un bisogno imprescindibile poiché non si tratta solo di espletare bisogni fisiologici ma c’è molto di più. Attraverso le marcature i cani socializzano, Comunicano, lasciano traccia del loro passaggio ed a loro volta prendono informazioni su chi è passato prima di loro , privare il cane di tale attività significa isolarlo socialmente e questo porta inevitabilmente a sviluppare delle frustrazioni . Questo soltanto per quanto riguarda uno dei bisogni più basici, ovvero le deiezioni ,ma di fondamentale importanza sono anche le corrette scelte alimentari , la toelettatura corretta per quella razza specifica ,quando e come dare attenzioni al cane , tutti argomenti che affronteremo nello specifico nei prossimi articoli.
Fatta questa premessa, una volta decisi ad accogliere un piccolo essere vivente che dipenderà per tutta la sua vita da voi, sappiate che la vostra casa diventerà anche la sua e che quindi dovrete renderla accogliente e condivisibile dal nuovo inquilino e soprattutto i primi mesi dovrete armarvi di tanta pazienza poiché avrete a che fare a tutti gli effetti con un neonato .
Per l’arrivo in casa consiglio di predisporre una comoda cuccia, posizionata in un punto tranquillo della casa, che non sia troppo di passaggio ma che al contempo permetta al cucciolo di potervi osservare in modo da non sentirsi completamente isolato. Considerate che i primi tempi si sentirà spaesato, non vi conosce e non conosce l’ambiente in cui l’avete portato per cui abbiate pazienza e rispettate i suoi tempi. Una ciotola d’acqua fresca sempre a disposizione e qualche giochino (anche sulla scelta dei giochi farò un apposito articolo). Se il cucciolo piange durante la notte perché gli manca la mamma potreste mettergli vicino qualche peluche o qualcosa di caldo che possa simulare il contatto con la madre ed una sveglia che simuli il ticchettio del cuore.
Finche il cucciolo non sarà in grado di controllare i propri sfinteri consiglio di togliere tappeti o qualsiasi cosa possa essere utilizzata come wc . inutile sgridare il cane se fa pipi per terra, voi sgridereste un neonato che non fa i bisognini nel water? Semplicemente come detto prima non riesce a controllarsi, l’unica cosa che possiamo fare è portarlo fuori la mattina presto, dopo la pappa e dopo il gioco ,inizialmente in posti tranquilli non frequentati da tanti cani e poi una volta che il cucciolo avrà imparato a trattenersi ed avrà compreso che ci saranno degli orari specifici per la passeggiata non sporcherà più in casa.
Uno dei media percettivi principali del cane è l’olfatto ma nei primi mesi di vita il cane esplora il mondo e conosce ciò che lo circonda anche attraverso la bocca, perciò togliete dalla sua portata tutti gli oggetti a cui tenete particolarmente e cercate di indirizzare questa sua voglia di conoscere il mondo verso oggetti che è lecito sgranocchiare come una corda ,un kong o snack naturali come orecchie di suino o simili, evitiamo di dare ad esempio scarpe vecchie perché poi il cane non farà alcuna differenza tra un infradito vecchia ed una Loubutin.
Questi sono solo alcuni piccoli suggerimenti che mi sento di dare a tutti colori che si sentono pronti a condividere la propria vita con un cane , un piccolo punto di partenza in questo straordinario mondo cinofilo fatto di relazione ,amore e condivisione ,un mondo che apre finestre infinite che per essere compreso al meglio , sarebbe opportuno farsi guidare da un educatore cinofilo attraverso un piccolo
percorso iniziale che possa portarvi alla corretta gestione del paidos e quindi evitare problematiche future sul cane adulto e caratterialmente formato.